(ANSA) -
ROMA, 3 LUG - C'e' una specie animale che divora un quarto delle
risorse destinate a tutta la natura: e' l'uomo. Secondo uno studio
pubblicato dalla rivista Pnas, gli interventi umani sulla produzione
da fotosintesi della biosfera (come coltivazioni intensive o
disboscamento) alterano la disponibilita' per gli altri animali di
risorse naturali. I ricercatori dell'universita' di Vienna hanno
studiato i dati della Fao sull'agricoltura di 161 paesi, pari al 97%
della superficie terrestre. Secondo i loro calcoli, il 24% della
capacita' produttiva del nostro pianeta viene sfruttata dall'uomo,
una percentuale cosi' alta da far si' che non ci siano abbastanza
risorse per il resto degli abitanti della Terra. E la situazione
potrebbe peggiorare se ci sara' un aumento delle coltivazioni per
produrre biocarburanti. ''Un aumento di quattro o cinque volte della
produzione di biocarburanti - ammonisce Helmut Haberl, che ha
condotto lo studio - avrebbe implicazioni drammatiche
sull'ecosistema. Vorrebbe dire cancellare quello che resta delle
foreste pluviali di Argentina e Brasile''. Lo studio riporta che il
consumo di carbonio dovuto all'uomo e' di 16mila miliardi di
tonnellate all'anno: meta' vengono dai prodotti agricoli, il sette
per cento dagli incendi causati dall'uomo e il resto nelle attivita'
industriali. (ANSA). I12-GU 03/07/2007
13:51
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